Sunday, December 14, 2008

13 dicembre
La porta della memoria ricorda l'Angelo buono.
Il signor Guenther Schwarberg non soffre più. Una malattia lunga se l'è portato via. Lascia un vuoto enorme, a me manca già. Era una certezza, un riferimento, la fonte sicura. Era la "memoria storica". Senza di lui sarà ancora più doloroso andare a Bullenhuser Damm.
Nessuno saprà mai quanto io sia riconoscente al signor Guenther. Fin dalla prima e-mail, fin dal primo giorno ha tessuto con me un ricamo, mi ha aiutato a risalire dall'Inferno della Shoah, mi ha sostenuta, protetta, incoraggiata. Mi ha fatto entrare negli atti del processo, mi ha consigliata quando era opportuno interrompere, mi ha portato fuori alla luce facendomi capire che in fondo resta solo il cuore....
Sì, mi ha portato a Bullenhuser Damm, ma oggi quella scuola maledetta si chiama Janusz Korczak Schule ed è lì che fioroscono rose bianche.
Questo devo al signor Guenther Schwarberg: la capacità di raccontare la verità tutta, ma senza odio... di descrivere l'Inferno, ma con le ali.
Non passerà giorno che io non gli dedichi un pensiero.
Nel mio cuore il signor Guenther vivrà con I 20 bambini per sempre....

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