Saturday, April 25, 2009

Era il 20 aprile 1945...
Ritorno da Amburgo dalla Bullenhuser Damm. E' il primo anno senza Guenther Schwarberg, ancora più difficile per me: Guenther è stato mein Lehrer gegen Vergessen, davvero ho imparato da lui!
A Bullenhuser Damm lacrime amare, torno a rivivere quel tremendo dolore.
Ho rivisto parenti ed amici, Tati Bucci dolce come sempre, Jitzhak Reichenbaum amorevole nel suo tratto, Shifra Moor splendida... e poi Esther Bejarano e il programma che coinvolge i giovani e il suo abbraccio che ancora mi commuove, poi le rose e i gesti che sanno di rito, e il sasso dipinto portato da una scuola di Verona e lasciato in quel posto brutto dove il tempo delle favole lascia il posto all'infamia del carnefice.
A me quella cantina fa paura, eppure aspetto di essere sola perchè devo poter piangere e disperarmi liberamente. Ich bin wieder da... Ai bambini una carezza, lascio scritto fra le lacrime sul libro delle firme.
E poi il tempo di un saluto nel Giardino delle Rose e via.
E ancora dopo anni continuo a chiedermi come sia stato possibile il massacro dei 20 bambini di Bullenhuser Damm...

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