Saturday, August 13, 2011

Berlino, 13 agosto 1961, è notte, sono da poco passate le 1. I primi ad accorgersi dell dramma che si sta consumando sono i tassisti, non si può più girare liberamente per Berlino, le strade non sono praticabili, la parola che l'autoradio ripete continuamente è gesperrt, gesperrt... bloccato!!! Erano mesi che ventilava la paura di una separazione fra Berlino Ovest e Berlino Est. Le paure vennero sedate con false promesse. Memorabili i manifesti con cui fu tappezzata Berlino Est in giugno in cui il primo Minnistro diceva..... "wir haben keine Absicht eine Mauer zu errichten"..... non abbiamo nessuna intenzione di costruire un Muro... invece Il Muro verrà costruito e sarà prima di filo spinato, chilometri di filo spinato furono srotolati nella notte fra il 12 e il 13 agosto del 1961 e poi si passerà ad un Muro di cemento armato alto fino a 4 metri, e poi le torrette per le guardie di controllo e poi la lingua di terra di nessuno e poi i cavalli di fresia e poi i cani pastore tedesco addestrati anti-uomo e poi l'ordine ai Vopos, le guardie del Muro di sparare su chi tenta la fuga....


Durerà 28 interminabili anni questo Muro chiamato giustamente Schandmauer, Muro della Vergogna, separerà case, cose, persone, lavori, affetti, amori, famiglie.... sarà tremendo. Taglierà la città in due, procurerà ferite inguaribili...


Dalla parte Ovest, dove regna la libertà, il Muro diventerà lo sfondo su cui disegnare ed immortalare la propria creatività, dalla parte Est, dove vige il terrore, resterà grigio, inavvicinabile...

Alcune foto d'epoca ci rendono una vaga idea di cosa sia stato.











Lo scontro politico fra Stati Uniti e Unione Sovietica fu durissimo. Ecco le parole dei grandi della terra:


"Quel figlio di puttana vuole sbattermi il naso nella merda", disse pieno di rabbia Kennedy.

E Kruscov replicò: " Voleranno i missili, vi seppellirò"...

La reazione dell'America , del mondo fu lenta, solo parole e la scusante che era meglio un Muro di una terza guerra mondiale....

Aveva davvero ragione Kennedy che parlando a braccio disse che la Storia avrebbe avuto la meglio sul Muro, che sarebbero venuti i tempi in cui il mondo avrebbe capito. "La Storia è contro il dogma marxista. La società moderna ha bisogno di libertà..." Queste, in sintesi, le parole di Kennedy che concluse con quel grido che ha fatto sentire i berlinesi meno soli.

Kennedy disse: "Ich bin ein Berliner!" Io sono uno di voi...












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