La porta della memoria apre con l'obiettivo di risalire il tempo, di tenere compagnia con il ricordo al passato che non passa.
Non apre per commentare il presente. L'attualità però fa sanguinare le ferite di chi, come me, dedica la vita al rispetto della Cultura Ebraica e di tutta la veridicità storica che riguarda gli ebrei. Feriscono le accuse di questi giorni tristi, lacerano senza possibilità di sutura i confronti frutto di copia-incolla vergognosi!
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Oggi ricordo un avvenimento tremendo!
La porta della memoria apre oggi su un fatto che forse pochi conoscono.
Vi porto a Lublino.
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Dopo la rivolta del campo di sterminio di Sobibor avvenuta il 14 ottobre 1943, i nazisti temono che i campi diventino una minaccia per i tedeschi, allora il comandante SS Jacob Sporrenburg organizzerà un'operazione che passa alla storia con il nome di:
"Erntefest" La Festa del raccolto!
40.000 ebrei verranno uccisi sommariamente e sepolti in fosse comuni nel campo di Lublino. Per coprire il rumore delle fucilazioni e delle grida dei poveri innocenti colpevoli solo di essere EBREI due camion resterranno con i motori accesi per ore e trasmetteranno musica a tutto volume.
Massacro tremendo e dimenticato.
Per la cronaca: Jacob Sporrenburg, conosciuto per la sua ferocia, verrà processato alla fine della guerra e condannato a morte.
La sentenza verrà eseguita il 6 dicembre 1952.