Sunday, October 22, 2006

Oggi ho deciso di fare un po' di ordine nei miei ricordi.
Fra i tantissimi messaggi che ho conservato come "preziosi" faccio dono alla porta della memoria di queste mie vecchie e-mails... forse per farmi conoscere?!

... un lavoro che sarà cruento ma delicato, che racconti tutta la verità senza mai fare violenza sullo spettatore, che apra alla conoscenza della tragedia, che conduca per mano fin dentro a quel dolore immenso dove si rischia di naufragare...
Credo che non siano molte le persone che dedicano il cuore ai milioni di sterminati: sono persone preziose, si riconoscono a pelle, e tu sei una di queste! Non ci si improvvisa innamorati di questo certosino lavoro che non conosce compensi, orari, festività, che sta nel ghetto di Varsavia con Mary Berg (diario bellissimo), che piange sul Diario profetico di Moshe Flinker... che cerca i nomi di due bambini, di due su oltre un milione e mezzo di bambini... questa, dicevo questa notte a Guenther, è gente pazza, io appartengo a queste pazze creature, sono malata di un amore impossibile... ma è la mia unica consolazione, è l'unica alternativa alla follia,
Recupero i pezzi e ricompongo vite.
Sfido il carnefice, gli vomito addosso tutto il mio disprezzo, lo maledico per l'eternità, trasformo tutta la mia dolcezza in odio, ...
poi guardo verso il cielo, conservo le mie energie per gli innocenti e adempio alla promessa: tengo loro compagnia!
....

Nella mia lunga carriera ho preparato numerosi progetti educativo-didattici, ma quello che vado ad improntare oggi è veramente speciale:
Domani andrò a presentare i miei 20bambini di Bullenhuser Damm ad alunni di una classe 5.a elementare. Mai ho lavorato con bambini, ma soprattutto con un tema così impegnativo.
....vorrei che ci fosse il sole e sedermi su un prato in mezzo a loro, vorrei preparare dei cartoncini con il nome dei 20 bambini, vorrei fare l'appello e che a quell'appello rispondessero, vorrei essere capace di farli vivere anche se solo virtualmente da bambini, fra bambini. Leggerò il tema di Jacqueline, chiederò che voto darebbero, racconterò la storia "dell'uomo nero"...poi li affiderò alla mamma che sarà veramente fuori ad aspettarli e calcherò su questo inganno, il più atroce che un uomo possa fare ad un bambino...
....se vuoi vedere la mamma vieni con me..... e invece c'è il boia.... ma questo non posso dirlo domani ai bambini, come faccio?

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