Saturday, April 25, 2009

Cosa farà la città di Amburgo, uno schianto di bellezza e ricchezza, per il suo cittadino Guenther Schwarberg? Non lo lascerà andare via così, spero!
Io coltivo la speranza e mi illudo che ci sia riconoscenza, che torni il centuplo, che chi ha ricevuto ricambi, ecco perchè sogno che Amburgo non lesini gesti di tributo ad uno suo cittadino che ha dedicato la vita alla ricerca della verità.
Cosa mi auguro faccia Amburgo?
Due sono i miei sogni:
- spero che la Bullenhuser Damm, oggi Janusz Korczak-Schule, diventi un Centro studi per Seminari e un Archivio che riunisca con un Databe tutti i lavori di Guenther Schwarberg e gli atti processuali e i libri e i lavori di ricerca delle scolaresche, e i disegni sul massacro dei 20 bambini e dei due medici e dei due infermieri e dei 24 soldati sovietici....
- spero che venga intitolata a Guenther Schwarberg una strada, forse proprio lì dove c'è la scuola di Bullenhuser Damm dove il signor Schwarberg ha passato tanto tempo della sua vita, dove con le sue mani piantò la prima rosa, dove forse può fare compagnia ai suoi zwanzig Kinder...




Amburgo, 21 aprile 2009

Sono andata a vedere dove riposa il signor Guenther.

E' un piccolo paradiso in terra! E' fuori Amburgo, molto fuori. E' lontano dalla città così carica di vita, di negozi, di gente, di ricchezza, di palazzi meravigliosi... è fuori dal caos, dalla metropolitana, lontano dai bus e dalle macchine.

E' in un bosco. Lì ci sono solo alberi e prati e fiori e pietre tombali semplicissime con nome e data e tanti, tantissimi fiori e uccellini e profumo di cose buone.

A salutare il caro signor Guenther volano a quota bassa aerei in continuazione che fanno scalo lì vicino.

Sa di eternità quell'angolo riposto di mondo, lì tutto sembra ricomporsi e trovare finalmente ristoro.

Gli ho portato un piccolo mazzo di rose bianche.

Sarò riuscita a ringraziarlo abbastanza?

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