Saturday, November 07, 2009

Esther Hautzig è morta a New York.
Era nata nel 1930 a Vilnius.
Esther incarna tutto il dolore degli ebrei dell'Est. Sfuggirà alla Shoah, ma sarà deportata bambina con la madre e la nonna dalle truppe di Stalin in Siberia...
Ma per conoscere Esther Hautzig bisogna conoscere almeno un po' la storia di Vilnius e allora torno a postarvi quanto già scrissi un paio di anni fa ...
Vi riporto a Vilnius, la capitale della Lituania, città che ha conosciuto vicende incredibili, politicamente contesa dai sovietici e dai tedeschi, ha avuto periodi di raro splendore culturale, ma anche massacri e sofferenze disumane. Il dramma di Vilnius è la tragica conseguenza del protocollo segreto del Patto Molotov- Ribbentrop che prevedeva la spartizione dell'Europa Orientale fra russi e tedeschi. Dopo l'invasione della Polonia da parte delle truppe naziste il 1° settembre 1939, l'Armata Rossa invase la Polonia Orientale e conquistò Vilnius: era il 19 settembre del 1939. Sarà per Vilnius e per tutta la Lituania un Inferno, un susseguirsi di eccidi. I sovietici rimasero fino all'arrivo dei tedeschi, nel giugno del 1941.......I nazisti perpetrarono uccisoni di massa, soprattutto gli ebrei vennero massacrati senza pietà, le Aktionen delle Einsatzgruppen uccisero migliaia di persone e ne cancellarono completamente le tracce. Nella città vecchia di Vilnius furono aperti due ghetti. Il ghetto piccolo venne "liquidato" quasi subito. Il ghetto grande rimase aperto fino al 1943. Ma i massacri erano all'ordine del giorno...... C'è un posto fuori Vilnius che se potesse raccontare.... è il bosco di Ponary, quanto dolore si è consumato lì!I gerarchi nazisti che si sono succeduti nei posti di comando in Lituania sono stati tanti e tutti si distinsero per la loro ferocia. Alcuni nomi: Martin Weiss, Rolf Neugebauer, August Hering, Franz Murer, Bruno Kittel...Ma dobbiamo al meticoloso, maniacale Karl Jaeger la raccolta dati che ci permette di valutare l'entità del dramma. E' l'autore del "rapporto Jaeger" tabelle che contengono e tramandano alla storia l'elenco dettagliato delle persone che vengono uccise, un elenco che indica il giorno e il numero di uomini, donne e bambini.... e alla fine della tabella il famigerato Jaeger fa anche il totale. Nell'arco di pochi mesi i bambini ebrei della Lituania uccisi saranno 34.464.....
Alla fine della guerra Jaeger sotto falsa identità farà l'agricoltore e continuerà a vivere tranquillamente fino a quando non verrà individuato e imprigionato. E' il 22 gugno del 1959 quando Karl Jaeger in attesa di processo si suicida......

Vilnius era la culla della cultura ebraica dell'Est, gli ebrei di Vilnius leggevano tantissimo, anche durante la ghettizzazione la biblioteca pubblica la "casa della Cultura" lavorava a pieno ritmo. Tutto a Vilnius era impregnato di cultura ebraica, tanto che la città veniva chiamata la 'Gerusalemme della Lituania'. All'inizio della guerra gli ebrei a Vilnius erano 60.000.Alla fine della guerra a Vilnius non c'è nessun ebreo......Il dolore del popolo ebraico massacrato di Vilnius viene raccontato da Icchokas Meras che con il suo "Scacco perpetuo" editore Giuntina, erige un Monumento agli ebrei della 'Gerusalemme della Lituania'.
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Esther Hautzig sarà liberata dalla deportazione in Siberia nel 1946 e si trasferirà negli Stati Uniti. La sua drammatica esperienza è tutta nel libro autobiografico che le valse numerosi, meritati riconoscimenti. "La steppa infinita" racchiude tutto il dolore di Esther, tutte le ferite di Vilnius.

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