Saturday, September 18, 2010

Era il 16 settembre 1941 quando ad Auschwitz si sperimentò per la seconda volta il Zyklon B per uccidere. Ce lo racconta Danuta Czech nel suo Kalendarium:
La "prova" fu fatta su 900 giovani prigionieri di guerra russi.
In Kalendarium Danuta Czech ci riporta anche quanto scrisse il comandante del Lager sulla gasazione del 16 settembre:
Höß scrive nel suo memoriale:
«Durante la prima esperienza di gasazione cui assistetti, non riuscii a realizzare appieno ciò che accadeva, forse perché troppo impressionato dall’insieme delle operazioni. Ricordo invece più nitidamente la gasazione, immediatamente successiva, di 900 Russi nel vecchio forno crematorio, dacché l.’utilizzazione del block 11 comportava troppe difficoltà. Mentre ancora durava lo sbarco dal treno, nella copertura di terra e cemento armato della camera mortuaria vennero praticate delle aperture. I Russi vennero obbligati a spogliarsi nell’anticamera, e poi entrarono tutti tranquillamente nella camera mortuaria, dove era stato detto loro che sarebbero stati spidocchiati. Lo spazio conteneva giusto l’intero trasporto. La porta venne sbarrata e dalle aperture venne fatto entrare il gas. Non so quanto sia durata questa uccisione, ma per un certo tempo si intese ancora come un ronzio. Al momento dell’immissione, alcuni urlarono .gas!. e si levò come un ruggito, mentre gli uomini cercavano di forzare le porte, che tuttavia non cedettero. Parecchie ore dopo, le porte vennero aperte e fu fatta entrare l’aria. Allora per la prima volta vidi in grande quantità i cadaveri di individui gasati. [.] Ma devo dire apertamente che la loro gasazione mi recò un grande conforto, perché entro un termine prevedibile avrebbe dovuto cominciare lo sterminio in massa degli ebrei, e né Eichmann, né io, sapevamo ancora bene in qual modo vi avremmo provveduto. [.] Ma ora avevamo scoperto il gas e il modo di usarlo.» (Comandante ad Auschwitz, op. cit., p. 129 sg.).

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