Sunday, September 04, 2011

SHOAH
Quanta dolorosa e inutile polemica in questi giorni!
In Francia si vuole cancellare dai libri di testo il termine Shoah e sostituirlo con il vocabolo francese che sia l'equivalente dell'orribile vocabolo tedesco "Vernichtung"....
Comunque lo si chiami è stato un massacro davvero unico, la pretesa di riconoscenza dell'unicità, non è presunzione, ma consapevolezza dopo anni di studio, dopo ricerche che durano da decenni e tolgono il respiro oltre che il sonno... dopo giorni e notti passate a scandagliare il passato che non passa.
Ma non c'è solo la "querelle" terminologica, si passa anche al contenuto in questi giorni.
Ed ecco che un autore tedesco arriva a mettere sullo stesso piano la Shoah di 6 milioni di persone, di cui un milione e mezzo erano bambini.... sullo stesso piano osa mettere Guenther Grass la loro sofferenza e quella dei soldati tedeschi. Questo è blasfemo!
E poi già che ci siamo c'è chi rincara la dose! Ci voleva che proprio in questi giorni a quello splendido convegno che è il Festival della Mente di Sarzana fosse invitato Zygmunt Bauman il quale non ha ritrattato anzi ha rincarato la dose di quanto detto in una intervista in cui ha sparato anche lui contro gli israeliani/ebrei mettendo sul piatto della bilancia un'altra similitudine che fa impallidire gli addetti ai lavori!
Come osa il signor Zygmunt Bauman dire che la Barriera Difensiva che tutti chiamano Muro che gli Israeliani hanno costruito per tutela sia paragonabile al Ghetto di Varsavia dove furono rinchiuse oltre 400.000 persone, e lì furono lasciate morire di fame, di stenti, sotto le bombe e poi dati alle fiamme e poi se ancora qualcuno avesse avuto la forza di sopravvivere... deportato e ucciso nel gas a Treblinka?
Cosa direbbe Janusz Korczak, il grande pedagogo, il Maestro per eccellenza che scelse di andare a morire a Treblinka con i suoi 200 bambini dell'orfanatrofio del Ghetto di Varsavia?
Sicuramente avrebbe argomenti per tenere testa a qualsiasi paragone...


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