Sunday, August 23, 2009

Berlin 1936
Berlin 2009
E' lo stesso stadio, lo stesso cielo!



Lo sport ha avuto in questi giorni la grande occasione di fare "scuola". Splendide quelle due lettere che tutti gli atleti americani partecipanti alle gare mondiali di atletica a Berlino hanno portato sulla maglietta scritte proprio sopra il cuore! JO

Una vera lezione di rispetto ci viene dal passato. E sono stati ancora una volta gli atleti i protagonosti che hanno sconfitto tutte le teorie razziali del mondo. Chissà se quei due grandi protagonisti dei giochi olimpici di Berlino del 1936 hanno avuto il minimo sentore di quanto bene hanno fatto alla storia dell'uomo con il loro comportamento...

I due grandi erano l'americano James Owens detto Jesse di colore, e il tedesco Carl Ludwig Long detto Luz, atleta alto, biondo con gli occhi azzurri, il prototipo della pura razza ariana...

Questa piccola foto d'epoca li ritrae sul podio nel momento della premiazione

Fra Jesse e Luz nacque una profonda, vera amicizia contro tutti gli sgarri, i rifiuti, i gesti di disapprovazione di Hitler e dei suoi seguaci... Jesse Owens fu disprezzato da Hitler ed offeso dalle parole di Goebbels che disse: " la razza bianca dovrebbe vergognarsi"...

E l'amicizia fra i due grandi atleti sopravviverà alle leggi razziali e alla follia della persecuzione e l'eredità di quella stupenda, fraterna amicizia legherà i parenti dei due campioni e arriverà fino ai giorni nostri.
L'atleta tedesco Luz morì nel 1943 durante la seconda guerra mondiale ed è sepolto nel cimitero militare di Motta S. Anastasia a Catania in una fossa comune. Jesse resterà legato alla famiglia di Luz per sempre.
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E io volo con il pensiero a Berlin, all'Olympiastadion e materializzo la mia ammirazione per il grande Jesse in quelle due lettere sulla maglietta degli atleti americani JO
Al grande Luz mando un fiore virtuale sulla fossa comune 2 piastra E nel cimitero militare di Motta S. Anastasia dove si legge il suo nome.







A chi apre la porta della memoria regalo questi scatti tratti a fatica da un album di ricordi

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