Monday, April 04, 2011

4/4/2011 Chi ha a cuore la Memoria non può non ricordare.... è ancora una volta il 4 aprile e non si può dimenticare l'Inferno che si aprì davanti agli occhi dei deportati del trasporto del 29 marzo 1944 dalla Risiera di San Sabba (Trieste)... ci sono vecchi, uomini, donne, ci sono bambini su quel trasporto, ci sono le piccole, bellissime sorelline Bucci, c'è il piccolo Sergio, il nostro piccolo Sergio che diventerà uno dei 20 bambini di Bullenhuser Damm http://20bambini.proedieditore.it/ Che incredibile destino ha riservato l'infame carnefice a questo bambino che era così bello, "nessuno, - diceva mamma Gisella, - oserà fare del male ad un bambino così bello"... I portelloni dei carri bestiame si apriranno la notte del 4 aprile 1944. La stazione di arrivo è la Judenrampe di Auschwitz-Birkenau e subito dopo c'è la selezione. Dal piccolo libro Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti http://www.proedieditore.it/ ecco i crudi dettagli di quell'arrivo all'Inferno: " ... È la notte del 4 aprile quando vengono scaricati sulla rampa di Auschwitz-Birkenau. Qui comincia la selezione, nonna Rosa viene mandata subito a destra, caricata su un camion e spedita al gas. Mamma Mira con le bimbe Andra e Tatiana vanno a piedi a Birkenau, con loro zia Gisella e l’adorato Sergio. Vengono tutti tatuati. Mira si fa avanti per prima… da quel momento sarà il numero 76482, Andra il 76483, Tatiana il 76484. Anche zia Gisella diventerà un numero, il 76516, Sergio sarà 179614. Sergio e le cugine la stessa notte furono separati dalle loro mamme e spediti nella baracca dei bambini, la baracca 11".

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