Friday, October 01, 2010

29 settembre 2010
Ho cercato nei notiziari di questa giornata tanto annunciata nell'attualità italiana, attesa come fosse dovuto avvenire un "evento" storico... ho aspettato sperando che in un angolino magari riposto si trovasse tempo, fiato, cuore per "ricordare"...
Non ho trovato nessun ricordo, forse mi sarà sfuggito?! Ho deciso di riprendere quello che già scrissi, e tornerò a riproporlo. Conto sulla carezza di chi legge.
Parto con la foto, questa terribile foto che da sola ci basta a lacerarci...

Siamo a Babi-Yar.
E' il 29 settembre 1941.
E' Yom Kippur.
Torna la portadellamemoria a ricordare Babi-Yar... Quasi invidio chi non conosce questo fatto, vorrei non sapere, davvero vorrei che almeno questo massacro mi fosse non conosciuto. Invece so quasi tutto e da moltissimi anni. Ne ho seguito gli eventi nei vari anniversari.Vi racconto solo alcune notizie senza entrare nei dettagli, sarebbe davvero troppo doloroso. Era Yom Kippur, il giorno più sacro di tutto l'anno per gli ebrei e allora, ecco che il carnefice sceglie proprio quel giorno per fare ancora più male, per profanare il corpo e l'anima... Gli Einsatzkommando 4a, agli ordini del colonnello delle SS Paul Blobel e con l'aiuto della polizia ucraina... Sappiamo come avvenne dalla testimonianza dell'autiere Hoefer: "Solo due tiratori per le fucilazioni. Uno a un capo e uno all'altro capo del burrone. Le persone dovevano coricarsi sui cadaveri e il tiratore sparava. Tutto avveniva in modo quasi ordinato.Un massacro pianificato". Il burrone di Babi-Yar riempito di cadaveri di innocenti, uomini, donne e bambini. E' il massacro degli abitanti ebrei di Kiev, la più antica città della Russia. Tutti gli ebrei di Kiev, uomini, donne, bambini... tutti verranno ammassati e uccisi in modo sommario e gettati nel dirupo di Babi-Yar. La carneficina durerà fino al 3 ottobre. Un colpo alla nuca e i corpi cadono uno sull'altro, alcuni muoino subito, altri moriranno...Mai sapremo quanti siano stati gli ebrei assassinati a Babi-Yar.Si dice siano stati 100.000 E saranno dimenticati per lunghissimi anni. E qui entra in gioco la poesia, sì, la poesia. Sarà un giovane poeta russo Evgenij Evtushenkoche che nel 1961 racconterà in versi quella terrificante tragedia di Babi-Yar. Questo il grido disperato del poeta:
«Mi sembra d' essere io un figlio di Israele...
Mi sembra di essere io Dreyfus....
Mi sembra di essere io un bimbo di Bialystok...
Mi sembra di essere io Anne Frank...
Io sono ogni vecchio che qui è stato ucciso...
Io sono ogni bambino che qui è stato ucciso”»
E pensare che secondo la tradizione hassidica la preghiera più ascoltata, quella che sa farsi aprire le porte del Signore, è la preghiera recitata nel giorno dell'anno più santo. Solo la preghiera a Yom Kippur arriva a D-o. E allora perchè non si è squarciato il cielo... perchè non sono state ascoltate le suppliche, le urla laceranti degli uomini, delle donne, dei bambini a Babi-Yar

Perchè???

0 Comments:

Post a Comment

<< Home