Wednesday, October 17, 2012


16 ottobre 1943
La deportazione degli ebrei del ghetto di Roma. Una tragedia che va ricordata ai nostri figli e ai figli dei nostri figli....

Un modo molto educativo per fare Memoria è stata la  Mostra a Milano sul grande pedagogo, il grande maestro Janusz Korczak.
Janusz Korczak ci lascia un testamento d'Amore unico....
Della Mostra mi piace postare qui la bacheca dei libri, eccola!!!

 

Thursday, October 04, 2012



Un minuto di silenzio per ricordare Shlomo.
E poi percorsi educativi con approfondimenti, senza retorica e falsità, con intenti sani: questo è quello che ho promesso mettendo la mano sulla bara di Shlomo Venezia. Non potevo mancare per l'ultimo saluto. La testimonianza è fatta di gesti concreti e non importa se ci vuole pazienza, se bisogna fare sacrificio, l'importante è sentirsi a posto con la coscienza, rispondere al richiamo che viene da non so bene dove.
Shlomo ci lascia un'eredità di amore e di sofferenza che ci basta per l'eternità. Si è donato senza risparmio, è ritornato "là" un numero infinito di volte, ci ha fatto conoscere di cosa sia capace l'essere umano.
Instancabile Shlomo, costruttore di un futuro migliore dove germogliano le cose buone! Unico il suo modo di "testimoniare", capace di calamitare l'attenzione dei giovani, capace di arrivare a lasciare il segno anche nei cuori più aridi.
Ho promesso con la mano sulla bara di Shlomo che porterò avanti il suo messaggio, instancabile sfiderò l'indifferenza e la superficialità dei falsi custodi della Memoria.
182727 è il numero tatuato di Shlomo.
Gli addetti ai lavori capiscono subito quando Shlomo è arrivato a Birkenau.
Io l'ho capito al volo.... doveva essere aprile, mi sono detta la prima volta che ho sentito la sua testimonianza.
Era aprile, era l'11 aprile 1944. E' tanto vicino il suo numero a 179614, quello del piccolo Sergio de Simone.

Adesso Shlomo, sia Benedetta la Sua Memoria, è davvero vicino a Sergio e a tutti i bambini della Shoah.

Monday, October 01, 2012

1 ottobre 2012
Shlomo, Shlomo Venezia se n'è andato.
Sia Benedetta la Sua Memoria
Costretto dai nazisti a far parte del Sonderkommando numero tatuato182727 a Auschwirz-Birkenau.
Vicino a Shlomo era essere vicino al fuoco, così mi sentivo io quando sono stata vicino a lui. Dava sicurezza, era fonte di notizie certe, essenziale Shlomo nel suo raccontare, tutto quello che riportava era accaduto a lui, in prima persona. Non c'era verso che dicesse per aver sentito dire. Per questo la Sua testimonianza era, è sacra.
Mai lo dimenticheremo
Avevo messo vicino a lui, vicino al suo cuore i miei 20 bambini. Ecco un caro ricordo di un evento straodinario