Saturday, February 24, 2007

Il 22 febbraio 1942 di Mary Berg da Il Diario del Ghetto di Varsavia
Abbiamo avuto oggi a scuola un'appassionata discussione sulla poesia. Nell'intervallo una studentessa, Rachel Perelman, si è tolta di tasca una copia di un giornale clandestino dove era riprodotto un brano della poesia di Julian Turwin, Fiori polacchi, che il grande poeta polacco ha scritto in esilio.
"Dov'era ora Turwin" ha domandato qualcuno.
.......
"Ma Turwin sa ciò che accade nel ghetto?" ha domandato uno studente.
....
Molti si sono copiati i versi.
Eccoli:

Come potevate odorare, lillà di Varsavia,
Quando, facendo brillare i tuguri,
Arrivò insolente e guerriera,
La primavera della nuova schiavitù?

Thursday, February 22, 2007

22 febbraio....
Die Weiße Rose. Oggi la porta della memoria apre in ricordo di un gruppo che non dovrà essere mai dimenticato. Era il 22 febbraio 1943. L'Europa era coperta di Lager. I treni deportavano verso i campi di sterminio in Polonia milioni di esseri umani innocenti, colpevoli solo di essere ebrei. E la gente, cosa facevano i benpensanti?! Dove erano le persone di Buona Volontà?
Ed ecco che nella Germania che gronda sangue spuntano fiori rari. Sono giovani studenti, abituati a incontri culturali, a sconfiggere la noia che viene dal clima generale con fughe nel mondo dei sogni. Si chiama Innere Emigration la loro fuga nell'intimo che si consuma in Lesenabende, in serate di lettura che durano fino all'alba... e si conversa di musica, di letteratura,di filosofia, di religione, di poesia. La medicina è una delle grandi passioni del gruppo... Anche politicamente la pensano alla stessa maniera: sono contro il nazifascismo dilagante... ma cosa fare? come fare?
E poi arrivano le restrizioni sempre più pesanti, e l'obbligo per gli ebrei di portare appuntata sul petto la Stella di David, e le deportazioni, e le notizie dei massacri e dello sterminio nei Lager, e il dramma che diventa ufficiale della uccisione dei malati con quella che oggi sappiamo essere stata l'Operation T4...
E i nostri giovani non possono stare a guardare e pur sapendo che si rischia la vita iniziano a stampare volantini in gran segreto e a distribuirli nelle varie città della Germania.
In un volantino stampato dal gruppo "La Rosa Bianca" si legge:

Ma cosa fa il popolo tedesco? Non vede e non ascolta. Segue ciecamente i suoi seduttori verso la rovina. "Vittoria ad ogni costo!", hanno scritto sulla loro bandiera. "Lotterò sino all'ultimo uomo", dice Hitler, ma intanto la guerra è già persa.
Tedeschi! Volete, voi e i vostri figli, subire lo stesso destino toccato agli ebrei? ..... Dobbiamo essere per sempre un popolo odiato e allontanato da tutto il mondo? No. Perciò dividetevi dalla subumanità nazionalsocialista.....La parte migliore del popolo lotta con noi. Strappate il velo di indifferenza nel quale avete avvolto il vostro cuore.
Decidetevi, prima che sia troppo tardi!

Hans e Sophie Scholl furono catturati dalla Gestapo mentre stavano distribuendo volantini all'interno dell'Università di Monaco il 18 febbraio 1943.
Dopo quattro interminabili giorni di tortura furono ghigliottinati .
Era il 22 febbraio 1943.




Thursday, February 01, 2007

30 gennaio
Era il 30 gennaio 1933 quando Hitler andò al potere.
Il presidente tedesco Hindenburg nominò Adolf Hitler Cancelliere.
Il Partito Nazionalsocialista aveva solo la maggioranza relativa, ma l'ascesa del nazismo era in continuo aumento. In Germania dominava una forte crisi politica, economica, sociale. Il terreno impregnato di delusione e malcontento costituirà humus ideale al proliferare dell'ideologia del razzismo e alla costruzione di uno stato dittatoriale.
Dal cambiamento isituzionale dei primi anni, si passerà poi alla dittatura con l'avvento di anni del terrore.
.... Ma tutto accadde alla luce del sole, tutta la Germania, tutta l'Europa, tutti videro cosa stesse succedendo, ma pochi, pochissimi provarono a fermare la mano del carnefice che pianificava la guerra, lo sterminio...
Una eredità che pesa sul popolo tedesco, sul popolo italiano, sull'Europa tutta.