22 febbraio

La porta della memoria ricorda oggi Hans e Sophie Scholl

Era il 22 febbraio 1943. La Germania nazifascista uccise i suoi figli migliori... erano giovani studenti di Monaco, erano gli aderenti al gruppo "die weisse Rose" la rosa bianca. Erano giovani che non si lasciarono trasportare dall'onda del carnefice, non si lasciarono convincere dalle parole del tiranno, che predicava odio. Giovani che trovarono il coraggio di non rimanere indifferenti, pur sapendo che rischiavano la vita unirono le loro energie e stamparono in segreto volantini che inneggiavano alla Resistenza, alla lotta contro il regime.

Erano giovani pieni di vita e di sogni, cercavano rifugio nella Innere Emigration, nella fuga nell'intimo, trascorrevano serate a conversare di musica, di medicina, di filosofia, di religione, le loro serate duravano fino all''alba erano Lesenabende, serate di lettura... ma decisero che si doveva agire e così iniziarono con la distribuzione dei volantini che diventeranno la loro condanna a morte.

In uno dei volantini si legge:"Ma cosa fa il popolo tedesco? segue i suoi seduttori ciecamente, non vede che si va verso la rovina???"

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I Geschwister Scholl furono catturati il 18 febbraio 1943 mentre distribuivano volantini all'interno dell'università di Monaco, furono interrogati e torturati per lunghissimi, interminabili giorni e poi furono condannati a morte.

Si chiamavano Sophie e Hans Scholl.

Mai li dimenticheremo

Era domenica il 6 febbraio 1944.

Sulla Judenrampe di Auschwitz-Birkenau si aprono i portelloni dei carri bestiame del treno arrivato all'Inferno.

Era partito domenica 30 gennaio dal binario 21 della Stazione Centrale di Milano con più di 600 persone: uomini, donne, vecchi e bambini sono su quel carico.
All’arrivo ad Auschwitz, la successiva domenica 6 febbraio fra latrati di cani, urla laceranti, botte e minacce viene fatta la selezione: circa 500 fra loro vengono selezionati per la morte, gasati e bruciati dopo poche ore dall’arrivo.

In quel trasporto i bambini da 1 a 14 anni erano più di 40, tra di loro Sissel Vogelmann di 8 anni e Liliana Segre di 13. La signora Esmeralda Dina di 88 anni era la più anziana. La più piccola si chiamava Luciana Pacifici, aveva otto mesi.

Eccola:

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Erano partiti da Milano dal binario 21 della Stazione Centrale....