Wednesday, November 29, 2006

29 novembre
... I 20 bambini sono partiti dalla stazione di Auschwitz... dopo due giorni, il 29 novembre 1944, il treno arriva al lager di Neuengamme. Il campo dista circa 30 chilometri da Amburgo. E' circondato da betulle e da un canale...
I deportati a Neuengamme arrivarono ad essere 106.000, di questi ne morirono 50.000. L'eliminazione dei cadaveri avveniva nel crematorio.
Il lager è famoso per la fabbrica di mattoni rossi, i famosi "Klinker"
....
I bambini arrivarono di notte. Neuengamme era un lager per prigionieri politici, non c'erano ebrei. La dottoressa Trocki racconta che i prigionieri piansero quando videro i bambini...
Uno studente in medicina, prigioniero nel campo disse: " questo è un lager di uomini, non ci sono bambini"
....
Il 29 novembre Sergio de Simone, il piccolo bimbo italiano del gruppo, compiva gli anni!
Quale tragico compleanno gli aveva riservato la sorte, "a lui che era così bello...."

Tuesday, November 28, 2006

Era il 27 novembre 1944
Vi porto a Birkenau. Nella Baracca 11. La Baracca dei bambini.
....Luomo nero si vestirà di infame cattiveria. Il dottor Mengele, l'angelo della morte, si presenterà una fredda mattina di novembre del 1944 nella baracca 11 e dirà:

"Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti..."

...e i bambini si sono fatti avanti, sognano l'amore negato, sperano di ritrovare il calore dell'abbraccio della mamma, confidano nella dolce promessa di quelle parole, si affidano al sogno, assaporano i baci, si struggono dal desiderio, pregustano la gioia di quel volo, del tuffo fra quelle braccia tanto sognate. ritrovano per un attimo le gioie rubate... si fidano e... piombano nell'inferno più nero. Li aspettano non le braccia della mamma a far loro da culla, non i baci che consolano, non la ninnananna che scalda e accarezza...ma mesi di strazi, di febbre, di abbandoni, di interventi chirurgici alle ghiandole linfatiche. Dalla baracca 11 vengono presi 10 maschi e 10 femmine e con la promessa delle "braccia della mamma" i 20 bambini di età compresa fra i 5 e i 12 anni verranno caricati su un camion che li porterà da Birkenau alla stazione di Auschwitz...
Sono I 20 bambini di Bullenhuser Damm!
.....
20 bambini sterminati solo perchè EBREI.
E come loro sono stati sterminati UN MILIONE E CINQUECENTOMILA bambini, SOLO PERCHE' EBREI!

Friday, November 24, 2006

20 novembre
Il 20 novembre è 'La giornata internazionale del fanciullo'.
...
Sarebbe piaciuta a Janusz Korczak questa ricorrenza. Avrebbe organizzato per l'occasione seminari e incontri di alto valore educativo. Nessuno meglio di lui ci insegna come avvicinarsi al bambino, come educarlo, amarlo, rispettarlo...
Janusz Korczak è il più grande didatta, pedagogo, maestro di vita, autore e artista, medico e confidente che l'umanità abbia avuto.
Ci lascia un numero infinito di scritti, di massime, di messaggi. Un'eredità di intenti e di progetti, un carteggio scritto di notte, a lume di candela, al freddo e al caldo torrido nell'Orfanatrofio del Ghetto di Varsavia.
Janusz Korczak ci insegna a dare dignità a tutto, a vivere fino alla fine.
.....
Sfida il carnefice Janusz Korczak, gli passa davanti con la sua schiera di angeli, vestiti di bianco, puliti, con il giocattolo in mano....
Sono 200 bambini innocenti, sono 200 bambini ebrei e Janusz Korczak non li lascerà mai soli, starà con loro, salirà con loro sul carro bestiame che li porterà a Treblinka.
Questo corteo sfila con un vessillo, è la bandiera che Janusz Korczak offre alla nostra riflessione, un vessillo verde con quadrifoglio d'oro.
E' la bandiera della speranza.
.....
dagli scritti di Janusz Korczak offro un passo:
" Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete: perchè bisogna mettersi
al loro livello,abbassarsi, inclinarsi,
curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E' piuttosto il fatto di essere obbligati
a innalzarsi fino all'altezza
dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi,
alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli."
Janusz Korczak

Monday, November 20, 2006

Per non dimenticare…
Era il novembre 1938
Oggi La porta della memoria riporta qui di seguito parte del

Regio Decreto Legge 15 novembre 1938 - XVII, n. 1779 Gazzetta ufficiale del Regno d' Italia n.272, 29/11/1938 Convertito in Legge 5 gennaio 1939, n. 98 GU n.31, 07/02/1939 senza modifiche

Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista

Vittorio Emanuele III
per Grazia di Dio e per la Volontà della Nazione
Re d'Italia
Imperatore d'Etiopia

Veduto il R. decreto-legge 5 settembre 1938-XVI, n. 1390;
Veduto il R. decreto-legge 23 settembre 1938-XVI, n. 1630;
Veduto il testo unico delle leggi e delle norme giuridiche sull'istruzione elementare approvato con R. decreto 5 febbraio 1928-VI, n. 877, e successive modificazioni;
Veduto il R. decreto-legge 3 giugno 1938-XVI, n. 928;
Veduto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n.100
;
Riconosciuta la necessità urgente ed assoluta di dettare ulteriori disposizioni per la difesa della razza nella Scuola italiana e di coordinarle in unico testo con quelle sinora emanate;
Udito il Consiglio dei Ministri, Sulla proposta del Duce, Primo Ministro Segretario di Stato e Ministro per l'interno e del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'educazione nazionale, di concerto con quello per le finanze
Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1. A qualsiasi ufficio od impiego nelle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, frequentate da alunni italiani, non possono essere ammesse persone di razza ebraica…


Art. 2
.
Delle Accademie, degli Istituti e delle Associazioni di scienze, lettere ed arti non possono far parte persone di razza ebraica.

Art. 3. Alle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche o private, frequentate da alunni italiani, non possono essere iscritti alunni di razza ebraica…

Art. 4. Nelle scuole d'istruzione media frequentate da alunni italiani è vietata l'adozione di libri di testo di autori di razza ebraica.
.....

Thursday, November 16, 2006

15 novembre 1940. Il ghetto di Varsavia viene ufficialmente istituito.
Ecco come ci racconta quel drammatico evento la testimone oculare Mary Berg:
15 novembre 1940. Oggi è stato ufficialmente istituito il ghetto. E' vietato agli ebrei uscire dai confini formati da certe strade. C'è molta agitazione in giro. I nostri circolano nervosamente per le strade sussurrandosi notizie, le une più fantastiche delle altre.
Sono già cominciati i lavori del muro, che sarà alto tre metri circa. Muratori ebrei, sorvegliati da soldati nazisti, posano un mattone sull'altro. Quelli che non lavorano con sollecitudine vengono frustati dai sorveglianti. Penso alla descrizione biblica della nostra schiavitù in Egitto. Ma dov'è il Mosè che ci libererà dai nostri nuovi ceppi?
.....
da Il ghetto di Varsavia di Mary Berg Diario (1939-1944)

Thursday, November 09, 2006

Il 9 novembre è una data densa di significato per la storia Tedesca e Europea.
Il 9 novembre dovrebbe essere proclamata giornata memorabile in cui promuovere incontri e tavole rotonde.
Una specie di nemesi storica si condensa intorno a questo giorno fausto e infausto.
Era il 9 novembre 1918 quando finì il 2° Reich e iniziò la Repubblica di Weimar.
Il Kaiser Guglielmo II lasciò Berlino e cercò rifugio in Olanda.
....
Ma sarà ancora nella notte fra l'8 e il 9 novembre del 1923 quando un giovane e apparentemente insignificante uomo, piccoletto con i baffi, organizza un Putsch a Monaco...
Sarà l'inizio della fine.
....
Gli eventi si moltiplicano, si fanno sempre più funesti, scorrono i giorni e gli anni e si arriva al dramma consumato a cielo aperto, sotto gli occhi del mondo che rimane muto.
E' il 9 novembre 1938, è la Kristallnacht, vetrine in frantumi, negozi saccheggiati, persone picchiate a sangue, pubblicamente insultate e deportate nei lager. E' il primo atto della "soluzione del problema ebraico". E' l'applicazione delle Leggi di Norimberga del 1935 che regolano la "non vita" degli ebrei.
....
Infine un 9 novembre di festa, saranno cristalli che si innalzano al cielo per brindare... è la fine di 28 anni di separazione. Cade il Muro di Berlino.
E' il 9 novembre 1989.