Wednesday, September 30, 2009

Yom Kippur in tempi di guerra.
Era il 29 settembre 1941. Torna la portadellamemoria a ricordare Babi-Yar... Quasi invidio chi non conosce questo fatto, vorrei non sapere, davvero vorrei che almeno questo massacro mi fosse non conosciuto. Invece so quasi tutto e da moltissimi anni. Ne ho seguito gli eventi nei vari anniversari.
Vi racconto solo alcune notizie senza entrare nei dettagli, sarebbe davvero troppo doloroso.
Era Yom Kippur, il giorno più sacro di tutto l'anno per gli ebrei e allora, ecco che il carnefice sceglie proprio quel giorno per fare ancora più male, per profanare il corpo e l'anima... Gli Einsatzkommando 4a, agli ordini del colonnello delle SS Paul Blobel e con l'aiuto della polizia ucraina iniziano il massacro degli abitanti ebrei di Kiev, la più antica città della Russia. Tutti gli ebrei di Kiev, uomini, donne, bambini... tutti verranno ammassati e uccisi in modo sommario e gettati nel dirupo di Babi-Yar. La carneficina durerà fino al 3 ottobre. Un colpo alla nuca e i corpi cadono uno sull'altro, alcuni muoino subito, altri moriranno...
Mai sapremo quanti siano stati gli ebrei assassinati a Babi Yar.
Si dice siano stati 100.000
E saranno dimenticati per lunghissimi anni.
E qui entra in gioco la poesia, sì, la poesia. Sarà un giovane poeta russo Evgenij Evtushenkoche che nel 1961 racconterà in versi quella terrificante tragedia di Babi-Yar.
Questo il grido disperato del poeta: «Mi sembra d' essere io un figlio di Israele... Mi sembra di essere io Dreyfus.... Mi sembra di essere io un bimbo di Bialystok... Mi sembra di essere io Anne Frank... Io sono ogni vecchio che qui è stato ucciso... Io sono ogni bambino che qui è stato ucciso”»
E pensare che secondo la tradizione hassidica la preghiera più ascoltata, quella che sa farsi aprire le porte del Signore, è la preghiera recitata nel giorno dell'anno più santo. Solo la preghiera a Yom Kippur arriva a D-o.
E allora perchè non si è squarciato il cielo... perchè non sono state ascoltate le suppliche, le urla laceranti degli uomini, delle donne, dei bambini a Babi-Yar? Perchè???

Monday, September 28, 2009

יום כ ופ ר
Oggi 28 settembre è Yom Kippur
Significa "giorno della espiazione".
E' il decimo giorno da Rosh haShanà, dal giorno di Capodanno.
Yom Kippur è uno dei dieci Yamim Noraim "i giorni del pentimento".
Yom Kippur è un giorno sacro rispettato da tutti gli ebrei, dai praticanti e dai laici. Questo giorno solenne inizia al tramonto della vigilia con la recita del Kol Nidre la preghiera del pentimento.
Kol Nidre in aramaico significa "tutte le promesse" l'ebreo invoca D-o dicendo: "tutti i voti, gli impegni, i giuramenti ... che potremmo aver pronunciato o per i quali potremmo esserci impegnati siano cancellati, da questo giorno di pentimento... La Teshuvà il "pentimento" o meglio il "ritorno" alla sua vera natura attraverso un sano rimorso e la promessa di impegno per il futuro: in questo consiste il rituale di questo tempo santo. L'ebreo nel decimo giorno dei dieci Yamim Noraim "i giorni del pentimento" digiuna completamente, non mangia, non beve, non lavora...
Yom Kippur termina con l'entrata delle stelle e si chiude con il suono dello shofar.

Wednesday, September 23, 2009

22-23 settembre 1943 L'eccidio di Meina
Ci racconta il dramma di quella notte Becky Behar, figlia del gestore dell'hotel di Meina, sul lago Maggiore, nel quale si erano rifugiati molti ebrei, alcuni venuti in Italia da Salonicco per sfuggire alla persecuzione nazista.
Ma dopo l'8 settembre 1943 le SS danno la caccia a tutti gli ebrei e a Meina nella notte fra il 22 e il 23 settembre 1943 si consumerà il primo eccidio di ebrei in Italia.
Becky Behar
ha 14 anni e nell'hotel di Meina le SS massacrano 18 persone. I resti di questi innocenti, colpevoli solo di essere ebrei, furono scaraventati nel lago con una pietra appesa al collo perchè non riaffiorassero ma rimanessero in fondo al lago per sempre.
Becky Behar è sopravvissuta a quell'eccidio ed ha dedicato tutta la vita a raccontare ai giovani nelle scuole l'orrore della persecuzione razziale.
Becky Behar era nata in Belgio, i suoi genitori erano di origine turca.
Un improvviso malore l'ha colpita nel gennaio 2009 mentre camminava per le vie di Milano.
Ma sono tante le persone alle quali Becky Behar ha raccontato....
A noi che abbiamo raccolto il "testimone" l'impegno oggi di "ricordare", di richiamare al cuore!

Tuesday, September 22, 2009

Oggi regalo un sorriso a chi aprirà laportadellamemoria!
Fra tante lacrime, puzzle di vite spezzate, dolori immensi, Memoria di un tempo che non passa perchè troppi sono i morti innocenti che reclamano un ricordo... oggi eccovi un sorriso che sa davvero di "speranza".
Dal campo di Internamento a Ferramonti di Tarsia in Calabria ci arriva la scena di un matrimonio. Era il 1943, forse il 1944. Gli sposi felici ci invitano a sperare.... ma chi sono? chi sa qualcosa di loro?
Sarebbe bello che i figli o i nipoti aiutassero il ricercatore di questo pezzo di storia, il professor Mario Rende di Perugia autore di un libro su Ferramonti, a ricomporre il puzzle della Memoria.
Il 18 settembre 1944 era Rosh haShanà era il giorno di Capodanno. il 18 settembre nel 1944 proprio come nel 2009.
18 settembre 1944 iniziava il 5700
18 settembre 2009 inizia l'anno 5770
Ma ora si può augurarsi Shanà Tovà, oggi si può sperare, ma allora era davvero un Inferno.... La portadellamemoria vi racconta il 18 settembre 1944, il giorno di Capodanno di Yitzhak Reichenbaum.
E' un ragazzino di 12 anni, è polacco, è ebreo. Già conosce il sapore amaro della persecuzione razziale. C'è guerra da 5 anni, c'è l'esperienza del ghetto. E già in questo Yitzhak ha un triste primato: sarà infatti rinchiuso insieme ai suoi nel primo ghetto nazista nell'autunno del 1939 a Piotrkow Trybunalski. Yitzhak ha in quel momento 7 anni e suo fratello Eduard ne ha 5. Poi dal ghetto ci sarà la deportazione in un campo di lavoro e poi.... il 1 agosto 1944 il viaggio verso l'Inferno, verso Birkenau.
Ma noi eravamo al capodanno, al 18 settembre 1944, e cosa ci ricorda Yitzhak di quel tremendo giorno? C'è una selezione nella Baracca. La paura è tangibile. Yitzhak conosce questo trenmendo momento, sa quale sia il brivido che corre lungo la schiena, ha solo 12 anni ma è già alla terza Selektion. Tutti vengono messi in fila, i pantaloni calati che vanno a coprire i piedi. Nudi, fermi come fossero di marmo, il cuore batte forte, il respiro si fa pesante. Fra le file passa il medico, specialista nell'assassinio di bambini si chiama Thilo, è un carnefice di straordinaria ferocia. Cammina fra le file e segna il numero di un giovane che non gli piace e poi segna altri numeri, altri giovani che secondo lui non sono degni di continuare a vivere ... ed eccolo davanti a Yitzhak, lo guarda e gli chiede :" Wie alt bist du?".... La mamma di Yitzhak gli aveva detto: se un nazista ti chiede quanti anni hai aggiungiti sempre due anni... e così, prontamente Yitzhak risponde: - "14". E rimane in vita.
I giovani che il dr. Thilo aveva segnato finirono la sera stessa nella camera a gas.
Nessuno osava augurare Shanà Tovà quel giorno a Birkenau
Ma noi ora siamo qui a ricordare....

Thursday, September 17, 2009


Anno 5770
A tutti di cuore la portadellamemoria augura: Shanà Tovà!
! שנה טונה

Tuesday, September 15, 2009

15 settembre 1935
In Germania vennero emanate Die Nürnberger Gesetze, Le Leggi di Norimberga, chiamate anche Nürnberger Rassengesetze Leggi Razziali di Norimberga.
Il Reichstag fermamente convinto che la purezza del sangue tedesco sia essenziale per il futuro del popolo tedesco e ispirato dalla inflessibile volontà di salvaguardare il futuro della nazione Germanica, ha unanimemente deciso l'emanazione della seguente normativa:
- La legge per la protezione del sangue e l'onore tedesco das Gesetz zum Schutze des deutschen Blutes und der deutschen Ehre : das Blutschutzgesetz
- La legge sulla cittadinanza : das Reichsbürgergesetz

Articolo I
1. I matrimoni tra ebrei e i cittadini di sangue tedesco e apparentati sono proibiti. I matrimoni contratti a dispetto della presente legge sono nulli anche quando fossero contratti senza l'intenzione di violare la legge.
2. Le procedure legali per l'annullamento possono essere iniziati soltanto dal Pubblico Ministero.

Articolo II
Le relazioni sessuali extraconiugali tra ebrei e cittadini di sangue tedesco e apparentati sono proibite.

Articolo III
Agli ebrei non è consentito di impiegare come domestiche cittadine di sangue tedesco e apparentate.

Articolo IV
1. Agli ebrei è vietato esporre la bandiera nazionale del Reich o i suoi colori nazionali.
2. Agli ebrei è consentita l'esposizione dei colori giudaici. L'esercizio di questo diritto è tutelato dallo Stato.

Articolo V
1. Chi violi la proibizione di cui all'Articolo 1 sarà condannato ai lavori forzati.2. Chi violi la proibizione di cui all'Articolo 2 sarà condannato al carcere o ai lavori forzati.
3. Chi violi quanto stabilito dall'Articolo 3 o 4 sarà punito con un minimo di un anno di carcere o con una delle precedenti pene.

Articolo VI
Il Ministro degli Interni del Reich in accordo con il Vice Führer e il Ministro della Giustizia del Reich emaneranno i regolamenti legali ed amministrativi richiesti per l'attuazione ed il rafforzamento della legge.

Articolo VII
La legge diverrà effettiva il giorno successivo alla sua promulgazione ad eccezione dell'Articolo 3 che diverrà effettivo entro e non oltre il 1° gennaio 1936.

Il Fuehrer e Cancelliere del Reich: Adolph Hitler
Il Ministro degli Interni del Reich: Wilhelm Frick
Il Ministro della Giustizia del Reich: Dr. Gürtner
Il Vice Fuehrer: Rudolf Hess
Reichsgesetzblatt, 1, 1935, pp. 1146-1147.


Saturday, September 12, 2009

In ricordo di Alan Turing
Il progetto di sterminare i "diversi" non è iniziato, ma soprattutto non è finito con il nazifascismo. E' un dramma che continua. Diverse le forme di persecuzione, altre le misure di discriminazione, ma pur sempre mosse dallo stesso infame principio: eliminare, allontanare, sterminare:
chi prega un altro dio,
chi ha la pelle di colore diverso,
chi è omosessuale...
Ecco cosa si legge troppo spesso sui muri delle nostre città





Affiora da lontano oggi il ricordo di un "grande".
Inglese, intelligente, esperto di matematica, di logica, genio dei segreti della comunicazione, capace di decodificare "Enigma" il linguaggio delle comunicazioni segrete dei tedeschi, ha con la sua genialità contribuito in modo decisivo alla sconfitta del nazismo.
Alan Turing era il suo nome (1912-1954)
Tragica la sua vita.
Mai è stato abbastanza riconosciuto il suo genio, non diventò mai titolare di cattedra, mai ufficialmente onorato il suo talento... e questo perchè Alan Turing era gay.
L'emarginazione che subì fu insopportabile, addirittura fu costretto a sottoporsi ad una cura ormonale che gli procurò pesanti conseguenze.... finirà per lasciarsi andare, finchè un giorno, vittima della disperazione morsicherà una mela dopo averla inzuppata di cianuro, canticchiando questa filastrocca: Deep the apple in the brew Let the Sleeping Death sep trough...
Il grande Alan Turing meritava ben di più delle tardive parole di Gordon Brown che a nome del governo britannico, invoca il perdono....
NO, non c'è perdono per chi non ha saputo rispettare.
Lasciamo le cose come stanno. Raccontiamo la verità e non pretendiamo di allegerirci la coscienza!
La portadellamemoria ricorda oggi Alan Turing in questo scatto che ci regala un suo sorriso!

Monday, September 07, 2009

8 settembre 1943 raccontato da Anne Frank

Dal diario di Anne Frank
Mercoledì 8 settembre ascoltavamo il notiziario delle sette di sera, ecco le prime parole che abbiamo sentito:
"Here follows the best news from the whole war: Italy has capitulated". L'Italia si è arresa incondizionatamente!
Alle otto e un quarto attacca Radio Orange: "Gentili ascoltatori, un'ora e un quarto fa, quando avevo appena finito di preparare la cronaca del giorno, mi arriva qui in redazione la splendida notizia della capitolazione dell'Italia. Posso assicurarvi che non avevo mai buttato nel cestino i miei appunti con tanta soddisfazione!".
Sono stati trasmessi God save the King, l'inno americano e l'Internazionale russa. Come sempre Radio Orange è stata incoraggiante ma non troppo ottimistica.
Gli inglesi sono sbarcati a Napoli. L'Italia settentrionale è occupata dai tedeschi. La tregua era già stata firmata venerdì 3 settembre, proprio il giorno dello sbarco inglese in Italia. Sui giornali i tedeschi imprecano contro il tradimento di Badoglio e dell'imperatore d'Italia.
....
Ecco l'8 settembre letto e scritto da Anne Frank.
Aveva ragione Radio Orange a non festeggiare tanto. Il tempo che verrà porterà solo morte.
Non sa Anne, l'8 settembre del 1943 che l'8 settembre dell'anno successivo sarà ancora più stretto il posto dove si troverà.
Non sa che avrà già scontato un mese nella S-Baracke la baracca di punizione, riservata agli ebrei che sperando di salvarsi si erano nascosti, a lavorare alle batterie nel campo di smistamento di Westerbork.
Non sa che sarà caricata domenica 3 settembre del 1944 sul carro bestiame.
Westerbork - Auschwitz
Viaggio di solo Andata...
1019 persone
su quel carico:
498 uomini
442 donne

79 bambini
Non sa che entrerà a Birkenau la notte del 6 settembre
Non sa che sulla rampa il dito di Mengele manderà al gas 460 persone di quel carico.
Anne non sa che sarà mandata a vivere, per morire lentamente, nel Frauenblock 29, dopo che sul braccio le avranno tatuato un numero che comincia con A 25...
Non sa che sotto di lei nel tavolaccio lurido, come lei senza coperte, come lei vestita di stracci... come lei tedesca, come lei ebrea c'è una donna che si chiama Inge che ha fatto tutto il viaggio con lei e che sopravviverà a quell'Inferno.
....
Oggi Anne sa che Inge Meyer Kamp è ancora viva a raccontarci....

Sunday, September 06, 2009

3 settembre 1939 La Fuga degli Angeli
C'è guerra in Polonia. I nazisti hanno violato i confini invadendo il territorio polacco. La Gran Bretagna e la Francia rispondono a questa mossa tremenda dichiarando a loro volta guerra alla Germania... E' in questo scenario di dramma che sta per iniziare e che noi sappiamo durerà lunghissimi anni che viene sospeso quel bellissimo progetto che era iniziato qualche mese prima e che non molti conoscono.
Per ricordarlo oggi si spalanca la portadellamemoria!
E' la fine del 1938, mentre in Italia vengono promulgate Le Leggi Razziali che discriminano la popolazione di religione ebraica, normativa fatta sulla falsariga delle Leggi di Norimberga del 1935... mentre dunque l'Italia si macchia di un crimine contro l'Umanità: i bambini e i ragazzi ebrei verranno espulsi dalle scuole pubbliche, gli adulti ebrei non possono più eserrcitare le professioni di insegnante, di medico... gli ebrei non possono più andare in vacanza, non possono più andare in tram, non possono più avere una bicicletta, non possono più sedersi sulle banchine nei giardini pubblici, non possono più andare in piscina, ... non potranno più respirare perchè li asfiessieranno quasi tutti di lì a poco nelle camere a gas...
Mentre quindi in Italia si pensa di discriminare gli ebrei che erano italiani a tutti gli effetti, in Gran Bretagna la Camera dei Comuni il 21 novembre 1938, (pochi giorni dopo il pogrom della Notte dei Cristalli, era il 9 novembre), approva una misura che permette di accogliere i minori di diciassette anni purchè ci sia chi li alloggerà e pagherà per ognuno cinquanta sterline!
Questo ha mosso la sensibilità di un giovane inglese, non ancora trentenne di Maidenhead, Berkshire! Il suo nome è Nicholas Winton, è impiegato alla Borsa Valori e sta preparando le sue vacanze natalizie sulle Alpi Svizzere quando un amico gli telefona...
La Cecoslovacchia nel 1938 è già in parte occupata dai nazisti, ed è da Praga che arriva la richiesta di aiuto. Nicholas Winton abbandona l'idea della vacanza sugli sci e parte per Praga, si mette in contatto con il Refugee Children's Movement di Londra e organizza il salvataggio di bambini!
Da Praga per Londra partiranno nel giro di alcuni mesi otto treni carichi di bambini. Sono i Kindertransporte.
669 bambini verranno salvati. Devono la loro vita a Nicholas Winton. I loro genitori moriranno tutti per mano dei carnefici nazisti.
.... ma il 3 settembre c'è un ultimo treno pronto alla stazione di Praga, e alla Liverpool Street Station di Londra ci sono famiglie che aspettano... tutto è pronto, il prezzo è stato pagato!
Ma il 3 settembre è entrata in guerra anche la Gran Bretagna e a quel treno i nazisti non permetteranno di partire e i 250 bambini dell'ultimo Kindertransport non lascerà mai la stazione di Praga.
...
Nicholas Winton ha compiuto 100 anni il 19 maggio di quest'anno. I "suoi bambini" lo ricordano sempre e lo festeggiano e ieri alcuni hanno partecipato al viaggio Praga-Londra che un treno speciale ha compiuto in memoria della Fuga degli Angeli!
Ad aspettare il treno alla Liverpool Street Station era presente Nicholas Winton!

Tuesday, September 01, 2009

1° settembre 1939. Ore 4,45 del mattino

I nazisti invadono la Polonia. Il sogno di riunire alla Madrepatria Tedesca la città di Danzica si sta per realizzare....

In linguaggio bellico questo evento passa alla storia con il nome di Fall Weiß ci sarà anche il Fall Rot, il Fall Gelb, il Fall Grün e il Fall Grün2 ... chissà perchè hanno avuto bisogno di usare i nomi dei colori i nazisti per i loro misfatti?!

L'unico colore valido per definire la carneficina che fu la seconda guerra mondiale resta il rosso. Tanto sangue, troppo sangue è stato versato e per lo più di giovani, e sangue di bambini, milioni di bambini sono stati uccisi nei Lager e sotto le bombe.

Ci pensano i giornali a dare notizie dettagliate in questi giorni sul settantesimo anniversario da quel maledetto primo settembre 1939.

Rubo al Corriere della Sera di lunedì 31 agosto questa chiara sintesi dei primi giorni di guerra.








Ma desidero raccontarvi qualcosa che forse pochi sanno. Vi porto a Radom e vi presento 5 bambini di Radom. Sono 5 dei 20 bambini di Bullenhuser Damm... 5 fra i tanti, tantissimi bambini polacchi ebrei all'arrivo dei nazisti... Quanti erano i bambini ebrei a Radom il 1° settembre del 1939? Chi è in grado di fare un censimento? Sicuramente faremmo presto a contare i sopravvissuti.
Al vostro ricordo consegno 5 di quei bambini dimenticati:
Ecco i loro nomi. Sono tre maschi e due femmine, sono bambini polacchi e sono ebrei
Marek Steinbaum è nato nel 1934, quindi, quando scoppia la guerra ha 5 anni.
Roman Witonski è nato l'8 giugno 1938. Ha 14 mesi il piccolo Roman all'arrivo dei nazisti!
Marek James è nato il 17 marzo 1939. Marek ha solo 6 mesi, immagino quella povera mamma che lo allatta sotto le bombe.
....
E poi ci sono due bimbe Eleonora che nasce proprio nei giorni in cui divampa quella che doveva essere una guerra lampo, una Blitzkrieg.
Eleonora Witonski nasce il 16 settembre 1939, il giorno prima dell'invasione della Polonia da parte dei Russi. Eleonora è la sorellina di Roman, sono i figli del pediatra di Radom, persona amabile che tutti conoscevano e stimavano a Radom, ma che i nazisti uccideranno senza pietà, davanti agli occhi dei bambini in una delle tante, troppe carneficine che mai dovremmo stancarci di raccontare...
Radom è sulla direttrice di Varsavia. I nazisti avanzano. L'ordine di Hitler è di puntare a Varsavia e di non avere pietà dei civili. La capitale polacca cadrà nelle mani dei nazisti prima della fine del primo mese di guerra. Guerra che durerà per lunghissimi, interminabili anni!
E in piena guerra, con i Lager che spalancano i cancelli, con i forni crematori che cominciano a bruciare ininterrottamente, in un Inferno che nessuno voleva vedere... in una Europa devastata dall'odio e dalla indifferenza... a Radom, nel ghetto di Radom nel giugno 1940 nascerà la piccola Mania Altmann.
(Perchè le hai fatto vedere la luce per poi dimenticartela e lasciarla andare nelle mani del boia???? Perchè...)