Sunday, September 19, 2010

19 settembre
Martedì, 19 settembre 1939. Lodz
Mi spinge a riportare questa pagina da Il diario di Dawid Sierakowiak una gaffe imperdonabile che forse è stata un po' trascurata. La portavoce del gruppo parlamentare tedesco della Cdu sui Diritti Umani Erika Steinbach ha ripreso un vecchio discorso secondo il quale la seconda guerra mondiale non sarebbe scoppiata in seguito all'invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche, ma a causa di movimenti di truppe polacche sul confine tedesco già nel marzo 1939.... Questa è una falsità che ogni tanto ritorna.
E' di vecchia data questa falsità e a dimostrarcelo sono proprio le parole da Il diario di Dawid Sierakowiak che il 19 settembre 1939, pochi giorni dopo lo scoppio della guerra così scrive:
"... Alle cinque ho ascoltato il discorso di Hitler. Dopo un saluto entusiasta e un benvenuto ha parlato della Die fefreite Stadt Danzig... Hitler ha inveito, ha usato sofismi, si è agitato, ha insultato, ha elemosinato, ha persuaso con le buone e soprattutto ha mentito, e mentito ancora... Ha mentito dicendo che la Polonia ha cominciato per prima la guerra, ha mentito parlando dell'oppressione subita dai tedeschi in Polonia, ha mentito parlando delle sue intenzioni sempre buone e pacifiche...."
da Il diario di Dawid Sierakowiak Cinque quaderni dal ghetto di Lodz a cura di Alan Adelson Editore Einaudi
......
Chissà se la parlamentare tedesca, oggi dimissionaria, Erika Steinbach conosce Il diario di Dawid Sierakowiak?

Saturday, September 18, 2010


יום כופר
Oggi 18 settembre è Yom Kippur Significa "giorno della espiazione"
E' il decimo giorno da Rosh haShanà, dal giorno di Capodanno.

Yom Kippur è uno dei dieci Yamim Noraim "i giorni del pentimento"
Yom Kippur è un giorno sacro rispettato da tutti gli ebrei, dai praticanti e dai laici. Questo giorno solenne inizia al tramonto della vigilia con la recita del Kol Nidre la preghiera del pentimento.

Kol Nidre in aramaico significa "tutte le promesse" l'ebreo invoca D-o dicendo: "tutti i voti, gli impegni, i giuramenti ... che potremmo aver pronunciato o per i quali potremmo esserci impegnati siano cancellati, da questo giorno di pentimento..."
La Teshuvà il "pentimento" o meglio il "ritorno" alla sua vera natura attraverso un sano rimorso e la promessa di impegno per il futuro: in questo consiste il rituale di questo tempo santo. L'ebreo nel decimo giorno dei dieci Yamim Noraim "i giorni del pentimento" digiuna completamente, non mangia, non beve, non lavora...
Yom Kippur termina con l'entrata delle stelle e si chiude con il suono dello shofar.
Era il 16 settembre 1941 quando ad Auschwitz si sperimentò per la seconda volta il Zyklon B per uccidere. Ce lo racconta Danuta Czech nel suo Kalendarium:
La "prova" fu fatta su 900 giovani prigionieri di guerra russi.
In Kalendarium Danuta Czech ci riporta anche quanto scrisse il comandante del Lager sulla gasazione del 16 settembre:
Höß scrive nel suo memoriale:
«Durante la prima esperienza di gasazione cui assistetti, non riuscii a realizzare appieno ciò che accadeva, forse perché troppo impressionato dall’insieme delle operazioni. Ricordo invece più nitidamente la gasazione, immediatamente successiva, di 900 Russi nel vecchio forno crematorio, dacché l.’utilizzazione del block 11 comportava troppe difficoltà. Mentre ancora durava lo sbarco dal treno, nella copertura di terra e cemento armato della camera mortuaria vennero praticate delle aperture. I Russi vennero obbligati a spogliarsi nell’anticamera, e poi entrarono tutti tranquillamente nella camera mortuaria, dove era stato detto loro che sarebbero stati spidocchiati. Lo spazio conteneva giusto l’intero trasporto. La porta venne sbarrata e dalle aperture venne fatto entrare il gas. Non so quanto sia durata questa uccisione, ma per un certo tempo si intese ancora come un ronzio. Al momento dell’immissione, alcuni urlarono .gas!. e si levò come un ruggito, mentre gli uomini cercavano di forzare le porte, che tuttavia non cedettero. Parecchie ore dopo, le porte vennero aperte e fu fatta entrare l’aria. Allora per la prima volta vidi in grande quantità i cadaveri di individui gasati. [.] Ma devo dire apertamente che la loro gasazione mi recò un grande conforto, perché entro un termine prevedibile avrebbe dovuto cominciare lo sterminio in massa degli ebrei, e né Eichmann, né io, sapevamo ancora bene in qual modo vi avremmo provveduto. [.] Ma ora avevamo scoperto il gas e il modo di usarlo.» (Comandante ad Auschwitz, op. cit., p. 129 sg.).

Thursday, September 09, 2010

Lodz
La porta della memoria vi porta a Lodz nella Polonia Occidentale.
Lodz fu alla metà del XIX secolo uno dei più grandi centri tessili d’Europa, vi si producevano tessuti esportati in tutto il mondo. Il suo piccolo centro abitativo si trasformò con estrema rapidità in un impero industriale governato da grandi proprietari. Lo sviluppo di Lodz fu reso possibile grazie alla mano d’opera di polacchi e tedeschi che seppero coabitare pacificamente per decenni. Nonostante le differenze culturali e religiose, gli abitanti di Lodz, infatti, sono sempre riusciti a vivere bene insieme: ebrei e cattolici convivevano senza discriminazioni.
Alla vigilia della seconda guerra mondiale Lodz contava 672.000 abitanti, di questi 231.000 erano ebrei. Era la più numerosa presenza ebraica dopo quella di Varsavia. Oltre 60.000 erano tedeschi. A Lodz i bambini parlavano polacco, tedesco e yddish.
Ma arrivò il settembre 1939, arrivò la guerra, arrivarono i tedeschi che profanarono l'armonia. E a Lodz cominciarono le discriminazioni.....
Subito dopo l’occupazione di Lodz da parte dei nazisti, sui muri della città comparvero scritte in tedesco e polacco che invitavano al ritorno alla vita normale, a riprendere il lavoro, a riaprire le scuole. Le scuole furono riaperte, la gente tornò a lavorare, ma niente fu più come prima.
I tedeschi cominciarono a perseguitare i polacchi, a proibire le cerimonie religiose, a profanare le celebrazioni.... ma il peggior trattamento verrà riservato agli ebrei. Da subito verranno requisiti i beni, derubati i negozi, espropriate le proprietà... poi gli ebrei saranno costretti a portare "il segno distintivo".
La città di Lodz venne occupata dall'esercito tedesco l'8 settembre 1939. Il territorio circostante venne annesso al Reich e la città venne ribattezzata dai tedeschi con il nome di Litzmannstadt. Immediatamente dopo l'arrivo dell'esercito in città giunse l'Einsatzkommando 2 comandato da Fritz Liphardt.
Verrà ben presto istituito il Ghetto e sarà un Inferno
....
e i bambini di Lodz patiranno l'indicibile