Era il 22 giugno 1941
Unternehmen Barbarossa L' Operazione Barbarossa era il nome in codice tedesco per l'invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania nazista che avvenne il 22 giugno 1941.
Nel Mein Kampf Hitler sosteneva che il popolo tedesco aveva bisogno di nuovi territori: era la realizzazione del suo obiettivo che passa sotto il nome Lebensraum - "spazio vitale" e questo spazio vitale doveva essere cercato ad est.
Stalin era comunque convinto che Hitler non avrebbe attaccato.
L'Operazione Barbarossa nacque della mente di Hitler. Il suo Stato Maggiore lo avvertì dei rischi portati dal combattere su due fronti, ma Hitler si considerava un genio politico e militare ed effettivamente, a questo punto della guerra, aveva conseguito una serie di vittorie fulminanti che davano credito al suo progetto di Blitzkrieg, di "guerra lampo"!
L' Operazione Barbarossa aveva un carattere economico..., lo conferma il fatto che l'attacco non scattò, come era consuetudine, all'alba di quel 22 giugno 1941 bensì durante il giorno, cinque minuti dopo il passaggio del confine russo-tedesco da parte dell' ultimo convoglio di vagoni che contenevano materie prime per la produzione industriale, previsto per quella data. Erano i rifornimenti che l'Unione Sovietica si era impegnata a fornire alla Germania secondo gli accordi del Patto Molotov-Ribbentrop
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I tedeschi disponevano di centosettanta divisioni, 30 delle quali corazzate o motorizzate, per un totale di tre milioni di uomini e circa 3000 mezzi corazzati tra panzer, trasporti truppe, cannoni semoventi e veicoli anticarro; da parte loro i sovietici schieravano circa centocinquanta divisioni, 20 delle quali corazzate o motorizzate, per un totale di 4.700.000 uomini.
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Il punto di svolta dell'operazione si ebbe quando le avanguardie motorizzate tedesche arrivarono a circa 40 km da Mosca, già si vedevano le cupole del Cremlino! Ma le truppe di Stalin difesero ferocemente la loro capitale e respinsero le armate tedesche nelle distese gelate della Russia, mentre l'inverno avanzava... e fu la fine!
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E' legato all'Operazione Barbarossa anche il primo esperimento con il Zyklon B che fu fatto ad Auschwitz, tra il 15 ed il 16 settembre 1941 su prigionieri di guerra russi. In quell’occasione Rudolf Höß, comandante del Lager, disse: «Questa gassazione ebbe su di me un effetto tranquillizzante, giacché in un futuro prossimo si sarebbe dovuto cominciare con lo sterminio di massa degli ebrei e né Eichmann né io avevamo ancora trovato il modo di ucciderli... Ora avevamo trovato il gas e il procedimento».

E' il 12 giugno
La porta della memoria apre oggi in ricordo di Anne e le dona: Un mazzo di rose
Annelies Frank che tutti in famiglia e tra amici chiamavano Anne, che tutto il mondo chiamerà Anne, nacque a Frankfurt am Main il 12 giugno 1929.
Anne e il suo Diario nascono nello stesso giorno.
E' Anne stessa a raccontarcelo: era il 12 giugno 1942

Venerdì 12 giugno ero già sveglia alle sei: si capisce, era il mio compleanno! Ma alle sei non mi era consentito d' alzarmi, e così dovetti frenare la mia curiosità fino alle sei e tre quarti.... Subito dopo le sette andai da papà e mamma e poi nel salotto per spacchettare i miei regalucci. Il primo che mi apparve fosti tu, forse uno dei più belli fra i miei doni. Poi un mazzo di rose...

Il Diario di Anne forse è il libro più noto al mondo, è un capolavoro di capacità descrittiva, di acume psicologico, di ottimismo, di fiducia nell'uomo. Anne ha fede in D-o, amore per il bello, capacità di guardare verso il cielo... ali grandi!
Anne è cronista, scrittrice, confidente, Anne non scrive ma dipinge, mai una sbavatura nel suo narrato, Anne non cammina ma danza, Anne spicca il volo, Anne vive per sempre!
Mi piace ricordarla con la dedica che Anne stessa fa al suo Diario:

Spero che ti potrò confidare tutto,
come non ho mai potuto fare con nessuno,
e spero che sarai per me un gran sostegno.
Anne Frank, 12 giugno 1942

Il D-day
Il 6 giugno 1944 ebbe inizio il più grande sbarco di tutti i tempi: le truppe anglo-americane sbarcano in Normandia.
Il D-day era stato fissato per il 4 giugno, ma è stato posticipato a causa delle condizioni metereologiche sulle aree di sbarco.
Eisenhower commenterà: "Le invasioni sono come le partite di calcio, se piove molto, si rimandano!".
Apro la porta della memoria lasciando ad una grande penna raccontarci quel fatidico D-day. Apro il Diario di Anne Frank e lascio a lei la parola:
martedì, 6 giugno 1944
This is -day, disse alle 12 la radio inglese...
Secondo informazioni tedesche , paracadusti inglesi sono atterrati in Francia. Barconi da sbarco inglesi combattono coi marinai tedeschi, dice la BBC.
...Undicimila aeroplani sono pronti e volano senza sosta avanti e indietro per lanciare paracadusti e bombardare le retrovie. Quattromila pontoni da sbarco e piccole imbarcazioni portano truppe e materiale sulla costa...
L'alloggio segreto è in subbuglio.... Si avvicina davvero la liberazione? ...

In realtà parteciparono 12.000 navi da guerra, 4.200 mezzi da sbarco e 12.000 aerei a quella che passa alla storia come "la battaglia delle spiagge".
Con lo sbarco in Normandia inizia la liberazione dell'Europa dal nazifascismo.