Sunday, September 30, 2012

30 settembre
 
Era il 30 settemmbre 1938 quando il ministro dell'Educazione nazionale Giuseppe Bottai emise la circolare ministeriale n. 33 sul "Divieto di adozione nelle scuole di libri di testo di autori di razza ebraica" che comprende un elenco di 114 autori vietati.
Riporto qui il commento di Michele Sarfatti a questo infame ordine superiore tratto dal libro Gli ebrei negli anni del fascismo. Einaudi:
"i ministri succedutisi alla guida dei dicasteri dell'Educazione nazionale e della Cultura popolare (in particolare Giuseppe Bottai e Dino Alfieri) realizzarono negli ambiti di loro competenza un'arianizzazione che può essere definita totalitaria"
Che grande vergogna!

Wednesday, September 26, 2012


יום כופר
Oggi è Yom Kippur dell'anno 5773.
Yom Kippur è il giorno ebraico della penitenza, viene considerato come il giorno ebraico più santo e solenne dell'anno.
Yom Kippur inizia con la preghiera, recitata prima del tramonto, Kol Nidre, parola aramaica che significa "tutte le promesse", rappresenta l'annullamento di tutti i voti pronunciati nel corso dell'anno.
Ecco il testo della preghiera:"Tutti i voti, gli impegni, i giuramenti e gli anatemi che siano chiamati 'konam', 'konas', o con qualsiasi altro nome, che potremmo aver pronunziato o per i quali potremmo esserci impegnati siano cancellati, da questo giorno di pentimento sino al prossimo la cui venuta è attesa con gioia, noi ci pentiremo".

Friday, September 21, 2012

Today, September 21 is the International Day of Peace.
Da anni il 21 settembre è stata dichiarata la Giornata Internazionale per la Pace.
http://www.internationaldayofpeace.org/
Il progetto che ho imbastito con insegnanti e alunni di diversi paesi ha proprio questo obiettivo: unire attravero la conoscenza ed il ricordo.
Investire sui giovani, unirli in gemelaggi prima virtuali e poi reali, questo permette di  superare le barriere dell'ignoranza, di sciogliere i nodi, di costruire ponti verso il futuro!
Ecco il progetto al quale lavorano studenti di Parigi, Eindhoven, Belgrado, Cracovia, Radom, Fiume, Trieste, Amburgo, Gerusalemme.
 
EUROPEANS FOR PEACE
The Children's Rights Project "Students from countries of the 20 children"
Project Title: The Rights of Children. The Right to Name.
Subtitle: "Students from the 20 Children of Bullenhuser Damme Countries"
The aim of the educational-teaching: a caress the memory of the 20 children of Bullenhuser Damm and to all the children overwhelmed by the Shoah.
Project timing: the work will take place during the school year 2012/2013
Contents:I'd start by Human Rights, then The Rights of the Child, the Charter of the Rights of the Child of Janusz Korczak, the Right to Name, Research and analysis on the value of Name, Name for new research to give back the name to the young Junglieb and the little girl Wassermann, a focus on the number tattooed, and a reflection from the Number tattoed to the Name of the Bullenhuser Damm children.
Actors of the project: Poland, former Yugoslavian, Italian, French, Dutch, German and Israel students aged from 16 to 18/19 years.
Tools and methods of the project: The work is divided into two stages:
- A first step in class with emphasis on autonomous and brief summaries of all the work
- A second phase: a guided tour at Neuengamme and Bullenhuser Damm.
With a work of months we will combine in a virtual twinning via Internet teachers and students, collect the work done in the papers, and present the summary in a group meeting to Bullenhuser Damm April 20, 2013.
To allow the meeting group of students coming from the various participating countries we will ask for funding for travel expenses and subsistence by establishing the maximum number of 3 to 4 students with a fund from each participating country
Language: The project will develop in Italian and English
We will begin with an exchange of addresses of the participants.
Twinning can be born in time, will be a real contribution to the EUROPEANS FOR PEACE project.
This in broad outline the program of the visit:
Check April 18, 2013 in Hamburg, possibly living in the same hostel
Meeting of the 19 groups in Neuengamme
Participation in the celebration commemorating the 20 on the Roman Zeller Platz and Bullenhuser Damm
Returning to each own country on 21
Maria Pia Bernicchia
www.proedieditore.it
http://20bambini.proedieditore.it
www.laportadellamemoria.blogspot.com
http://www.proedieditore.it/index.php/libri/shoa/if-you-want-to-see-your-mother-step-forward-hebrew-version.html

EUROPEANS FOR PEACE
Progetto: I Diritti dei Bambini "Studenti dai paesi dei 20 bambini"

Titolo del progetto: I diritti dei Bambini. Il Diritto al Nome.
Sottotitolo: "Studenti dai paesi dei 20 bambini di Bullenhuser Damm"
Obiettivo del progetto educativo- didattico: una carezza alla Memoria dei 20 bambini di Bullenhuser Damm e di tutti i bambini della Shoah.
Tempi del progetto: il lavoro si svolgerà nell'anno scolastico 2012/2013
Contenuti: Partirei dai Diritti Umani, I diritti del Bambino, la Carta dei diritti del Bambino di Janusz Korczak, Il Diritto al Nome, Ricerca e approfondimento sul valore del Nome, nuova Ricerca per richiamare per Nome il piccolo Junglieb e la bimba Wassermann dei quali abbiamo perso il Nome, un approfondimento sul Numero tatuato, dal Numero al Nome dei bambini di Bullenhuser Damm
Protagonisti del progetto: studenti dai 16 ai 18/19 anni polacchi, della ex-Juguslavia, italiani, francesi, olandesi, tedeschi e israeliani.
Strumenti e metodo: Il lavoro si articolerà in due momenti:
- una prima fase in classe con approfondimenti autonomi e brevi sintesi di tutto il lavoro
- una seconda fase: la visita guidata a Neuengamme e a Bullenhuser Damm.
Uniremo in un gemellaggio virtuale con un lavoro di mesi via internet insegnanti e studenti, raccoglieremo i lavori svolti in tesine, presenteremo le sintesi in un incontro di gruppo a Bullenhuser Damm il 20 aprile 2013
Per permettere l'incontro a gruppi di studenti dai vari paesi partecipanti chiediamo un finanziamento per le spese di viaggio e di soggiorno stabilendo il numero massimo di 3 - 4 studenti con finanziamento da ogni paese partecipante
Lingua in cui si svolgerà il progetto: italiano e inglese
Ci sarà fin dall'inizio uno scambio di indirizzi dei partecipanti.
Nel tempo potranno nascere gemellaggi, sarà davvero un contributo al progetto EUROPEANS FOR PEACE.
Questo a grandi linee il programma della visita guidata:
Arrivo il 18 aprile 2013 ad Amburgo, soggiorno possibilmente nello stesso Ostello
Incontro dei gruppi il 19 a Neuengamme
Partecipazione il 20 alla celebrazione commemorativa sulla Roman Zeller Platz e a Bulenhuser Damm
Ritorno al proprio paese il 21 aprile
Maria Pia Bernicchia
www.proedieditore.it
 http://20bambini.proedieditore.it
www.laportadellamemoria.blogspot.com
http://www.proedieditore.it/index.php/libri/shoa/if-you-want-to-see-your-mother-step-forward-hebrew-version.html



Tuesday, September 18, 2012

Anno 5773
 A tutti di cuore la portadellamemoria augura: Shanà Tovà! che sia un anno buono e dolce!! שנה טונה
 

Saturday, September 08, 2012

Ludwig Guttmann, un Uomo straordinario! A lui dobbiamo l'idea delle Paralimpiadi!

Il periodo estivo mi è sempre servito per raccogliere le idee e per maturare o meglio per far maturare progetti, un po’ come fossero frutti che alla luce e al sole potessero prendere forma ed essere successivamente raccolti!
Non si perdono certe abitudini, anche se la pianta viene potata bassa, quasi alle radici non muore! Eccomi dunque anche in questa lunga e torrida estate a coltivare sogni….
I sogni sono la nostra salvezza, ci credo davvero ed ogni volta che incontro persone o leggo di imprese che sono la realizzazione di un “sogno”, riprende forza il mio ruolo, anche se andato in pensione, di docente.
Rieccomi docente per sempre…
Sono giorni che ci penso e ci ripenso. Ho il timore di tediare chi leggerà, chi magari non ne potrà più di questo ritorno di fiamma. Sono per la rottamazione quindi mi contraddico, ma so anche che ogni esperienza ha un valore, che lasciare un incarico non significa necessariamente buttare l’ancora.
Anzi è proprio questo il punto: dove vanno a finire i buoni propositi, la spinta a crederci, la voglia di rimettere sempre la palla al centro, il sorriso che ogni mattino si chiedeva e si distribuiva a tutti, dove sono l’ottimismo, il buon senso, la grinta…. regole di vita che erano da me vissute in prima persona e pretese dagli alunni? Non vanno in pensione i tratti del carattere, non si chiudono nel cassetto con i ritagli dei giornali i principi!
Eccomi l’occasione per recuperare il profilo del docente per sempre. Me lo porge un evento che non può non averci scossi: Le Paralimpiadi!!!
A cominciare dalla festa per l’apertura dei giochi, dalla storia che ci richiama la signora che ha dato il via all’Evento. Davvero commovente sapere che Eva Loeffler è la figlia di Ludwig Guttmann al quale il mondo “deve” il premio per aver inventato la vera medicina contro mali incurabili, ma non mortali. Cosa potrà mai fare un giovane che all’improvviso si trova a non poter più muoversi? Il grande neurologo scopre nella “volontà” la vera cura contro questo male. Sarà lo sport che ridarà le ali ai paraplegici e da qui alle Paralimpiadi il passo non sarà breve, ma si può dire che il gioco è fatto.
Quanti approfondimenti si possono fare su questo punto!
Tutto questo nasce negli anni Trenta, siamo in Germania, in pieno clima nazifascista, il mito del bello, biondo, alto, con gli occhi azzurri e “sano” imperversa…. Come può essere apprezzato chi si impegna per tenere in vita e far vivere i malati? Inoltre Guttmann è ebreo quindi non potrà continuare ad esercitare in suolo tedesco.
Ma le grandi idee non muoiono, ecco che in Inghilterra il sogno si realizzerà, il neurologo Guttmann aprirà centri sportivi, darà vita a gare sportive fra giovani diversamente abili e verificherà che “l’autostima” farà ben più di tante medicine.
La prima vera Paralimpiade si gareggerà a Roma nel 1960, gli atleti sono 400.
A Londra quest’anno i partecipanti sono oltre 4000! Sono giovani che gareggiano, che corrono anche se non hanno gambe, che sfrecciano verso l’arrivo anche se non hanno la vista, che pedalano con le mani,  che diventano davvero “ali”!

Il Corriere della Sera il 6 settembre in prima pagina scrive: Il trionfo di Alex Zanardi, il trionfo della volontà e poi nell’articolo Daniele Dallera parla di “ricorsi”…
E una volta tanto sono ricorsi felici!
E’ il trionfo della creatività e dell’impegno. Alex Zanardi era pilota e collaudatore di Formula1, in un incidente in pista ha perso le gambe, ma non si è perso d’animo. Si mostra in pubblico con arti artificiali, e si cimenta in imprese olimpiche.
Quale insegnamento più adatto per aprire un dialogo con i giovani all’inizio del nuovo anno scolastico?!