Saturday, March 24, 2012

Eccidio alle Fosse Ardeatine
24 marzo 1944
335 cadaveri, cinque in più, cinque di troppo, cinque aggiunti al numero di 330 che la legge del carnefice applicava: ogni tedesco morto 10 italiani venivano uccisi.
E così fu anche alle Fosse Ardeatine. Senza pietà hanno rastrellato le strade e le case finchè non raggiunsero il numero. Ma quella aggiunta di cinque non può essere passata inosservata, e condanna di fronte alla storia la ferocia del carnefice, la sua sete di sangue.
Ogni anno vengono letti i nomi alle Fosse Ardeatine dei 335 martiri e per decenni la lettura si è conclusa con la formulla "12 ignoti", mancava infatti l'identificazione di 12 corpi.
Ma nel 2011 sono stati identificati i resti di due cadaveri... ne restavano dieci di "senza nome"
E con commozione quest'anno è stato aggiunto un altro nome all'elenco: sono state identificate le spoglie contenute nel sarcofago 155. E' Michele Partito, anni 30, nato a Casteltermini in provincia di Agrigento.
Alla fine della cerimonia, ultimata la lettura dei nomi, la formula di rito ha recitato "ignoti 9".
24 marzo 2012
24 marzo La Giornata Mondiale della Lotta alla Tubercolosi"La Tubercolosi è una malattia grave. Ogni anno in Italia sono notificati al Ministero della Salute circa 4500 nuovi casi di Tbc...” Anche la porta della Memoria è sensibile ai progetti che vengono attivati per combattere questa brutta malattia. Il Legame viene da lontano, viene da un carnefice nazista che per scoprire il vaccino contro la tubercolosi usò cavie umane, usò bambini, li prese sani, li infettò con bacilli tubercolotici vivi, li fece ammalare e rimase a guardare.
Questa è una delle tante tragedie della Shoah.
E in Memoria di quei 20 bambini di Bullenhuser Damm noi oggi possiamo aiutare bambini malati di Tb in Sud Africa aderendo al Progetto Gugulethu, sia con donazioni, sia comperando un piccolo libro: http://20bambini.proedieditore.it/Per saperne di più http://www.stoptb.it/

Thursday, March 22, 2012


19 marzo 2012 il dramma di Tolosa. Il massacro alla scuola ebraica.Vengono uccisi ancora bambini ebrei.
Sta scritto nella Bibbia, lo ha ripetuto anche il premier israeliano pochi giorni fa, è tristemente vero, purtroppo, che "in ogni generazione c'è chi tenta di eliminare gli ebrei".
A Tolosa, alle 8 di mattina, mentre stanno per aprirsi le porte della scuola, arriva un assassino e uccide con la determinazione di un carnefice. Quattro le vittime innocenti:
Yonatan Sandler ha 30 anni
I suoi bimbi Arieh 6 anni e Gabriel 3 anni e Miriam che ha 8 anni...
massacrati mentre stanno entrando a scuola.

Il demone che bracca gli angeli. Ancora una volta vengono uccisi bambini solo perchè ebrei!
Le ragazze di Tolosa sfilano con mazzi di rose bianche nella giornata del dolore

Monday, March 19, 2012

18 marzo 1944 a Auschwitz
E' talmente incredibile che sembra non vero: il 18 marzo 1944, in piena deportazione di donne, uomini e bambini da tutti i paesi europei dove imperversa il nazifascismo, mentre la guerra sta mietendo morti, i forni crematori inceneriscono migliaia di cadaveri di innocenti, mentre i benpensanti scelgono il silenzio.... in questo quadro apocalittico ad Auschwitz 1, nello Standesamt, nell'Ufficio Anagrafe, nel Block 26, dove solitamente si registrano decessi, si celebra un Matrimonio.
Ho cercato conferme prima di arrivare a postare questa informazione e lo faccio solo perchè la verità è l'unica arma contro l'oblio!
Ne parla Hermann Langbein nel suo libro Menschen in Auschwitz, tradotto in italiano Ed. Mursia a pagina 303
Lo conferma anche Danuta Czeck nel suo Kalendarium
Rudolf Friemel austriaco internato nel campo di Auschwitz e la cittadina francese Margarita Ferrer Rey vengono uniti in matrimonio conformemente al diritto tedesco.
Rudolf e Margarita si erano sposati in Spagna ed avevano avuto un figlio. Ma il loro matrimonio non era riconosciuto valido dalla normativa del Reich. Rudolf Friemel, comunista, rivoluzionario, contrario da sempre al nazismo era stato internato ad Auschwitz il 2 gennaio 1942 e tatuato con il numero 25173. Friemel lavorava nel Fahrbereitschaftskommando, la squadra addetta al parco automezzi e faceva parte della direzione del gruppo di lotta di Auschwitz.
La moglie Margareta dalla Francia si era trasferita a Vienna a casa del suocero. La domanda di riconoscimento del matrimonio finì sulla scrivania di Himmler che di persona sembra abbia dato ordine di celebrare il rito. Al detenuto si permise di lasciarsi crescere i capelli e di indossare abiti civili. Alla celebrazione del matrimonio parteciparono anche il suocero ed il figlio della coppia. Fu scattata anche una foto ricordo dal fotografo di Auschwitz Wilhelm Brasse e agli sposi si lasciò per una intera notte una camera nel bordello al Block 24. Al mattino seguente Margareta con il figlio ed il suocero lasciarono Auschwitz......
Che ne sarà di Rudolf Friemel, numero tatuato 25173?
Rudolf Friemel era membro del gruppo di resistenza del Lager insieme a Alfred Klahr, Hermann Langbein, Ludwig Soswinski, Ludwig Vesely, e Ernst Burger.
Nel maggio 1943 sorse dal gruppo di resistenza austriaco ed il gruppo di resistenza polacco del Lager il Gruppo di Lotta Auschwitz. Il 27 ottobre 1944 Friemel e altri furono accusati di aver partecipato al piano di fuga di alcuni membri del gruppo di resitenza e condannati a morte.
Rudolf Friemel, Burger, Vesely, Piotr Piąty e Bernard Swierczyna saranno impiccati il 30 dicembre 1944 nel Lager di Auschwitz sul Appelplatz davanti agli occhi di 15.000 detenuti.
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La città di Vienna nel 2004 ha intitolato una strada alla Memoria di Rudolf Friemel, la Rudolf-Friemel-Gasse.

Thursday, March 08, 2012

8 marzo
Un ricordo di genere!
8 marzo
Ho già ricordato un paio di anni fa l'8 marzo 1944, ma è talmente tanto doloroso e credo poco conosciuto che torno a farne Memoria.
Siamo a Birkenau....è l'8 marzo 1944

Avviene la liquidazione del campo per famiglie di Terezin
E’ una ferita che mai si rimarginerà, sanguina solo a sfiorarla. Sono giorni che la portadellamemoria stenta ad aprirsi per raccontare questo indimenticabile massacro.
Vi porto al settore BIIb di Birkenau, nel campo per famiglie del ghetto di Terezin.
Erano arrivati a Birkenau da Terezin il giorno 8 settembre 1943. Erano 5006 persone: uomini, donne bambini. Avevano potuto tenere il loro bagaglio. Rimasero insieme, illusi fino alla fine... Rimasero sei mesi in quell’inferno.
Dei 5006 arrivati l’8 settembre 1943 ne erano morti circa 1140. A marzo 1944 i rimasti in vita erano oltre 3800...
Nel frattempo i nazisti inscenano un’altra delle loro perfide azioni. Per far credere al mondo e soprattutto alla Croce Rossa Internazionale che gli ebrei del Ghetto modello di Terezin erano vivi , fecero scrivere agli ebrei stessi delle cartoline da inviare a parenti ed amici, raccontando una falsa verità, dicendo che stanno bene, che tutto va bene... e datandole con una data retroattiva. Questo infame inganno passa alla storia con il nome suadente che gronda sangue di “Postkarten-Aktion” operazione cartoline...
E’ l’8 marzo, è sera, sono circa le 20. Arriva Thilo Heinz, arrivano SS con i cani, arrivano rinforzi. si separano gli uomini dalle donne. I sani vengono mandati nel settore BIIa, si ordina una Lagersperre. Con la scusa di rendere la cosa più agibile si sollecitano le persone a lasciare il bagaglio pesante e si assicura che verrà caricato dopo, si fanno arrivare 12 camion coperti da teloni, si racconta ai detenuti che andranno alla stazione, vengono caricate 40 persone per volta, per illudere che si andrà alla stazione i camion girano non a sinistra che era la via diretta verso i crematori, ma girano a destra.... le persone intanto cominciano ad innervosirsi, verso le due di notte alcuni hanno capito e urlano, altri per sperare di infondere la calma intonano un canto. Le SS ordinano di tacere e minacciano di interrompere il trasporto e sparano anche alcuni colpi in aria.
Gli uomini vengono portati al Krematorium III le donne al Krematorium II... Gli spogliatoi nei crematori sono stati sistemati in modo tale che i detenuti in attesa hanno fino alla fine la speranza di andare in un campo di lavoro. Ma quando viene dato l’ordine di spogliarsi...
E ad un certo punto, improvvisamente, le donne già nude nella camera a gas, che aspetta di essere riempita, iniziano a cantare l' Aktivà, e poi l’inno nazionale ceco e poi un canto partigiano
E’ la liquidazione del campo BIIb, il campo per famiglie del Ghetto di Terezin
3791 i cadaveri all’alba
E poi solo nuvole di fumo a riempire il cielo grigio di Birkenau...
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Sempre l’8 marzo la ditta DEGESCH emette una fattura di 1.050 RM per una fornitura di 210 Kg di gas Zyklon B intestata all’ufficio amministrativo del Lager di Auschwitz.